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Home server

Questo sito web su che server sta funzionando? Quanto mi costa al mese? Beh, la risposta è molto semplice, il server è un computer che tengo a casa mia, che con soli 40W e un po’ di cure mi permette di non pagare un hosting professionale. Questo in effetti è uno dei progetti più longevi ai quali io abbia mai lavorato, infatti iniziò molti anni fa con un hardware decisamente più scadente e FreeNAS come sistema operativo. L’ultima versione dell’hardware era già ottima, ma lo scorso fine settimana ho cambiato il case e aggiunto funzionalità al mio home server.

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Hardware

Adesso pare logico chiedersi che hardware serva per un buon home server. In realtà un qualunque vecchio PC con almeno 8GB di ram è sufficiente. Aggiungete poi un alimentatore il più possibile affidabile e un case con abbastanza spazio per tutti gli hard disk che volete inserire. Un’altra cosa importante è che sia ben areato senza necessità di mille ventole. Per questo ho cambiato il case questo fine settimana con un Cooler Master N300. Gli hard disk devono essere preferibilmente i più affidabili, idealmente dei Western Digital RED o dei Segate IronWolf. Sul mio sever ho montato un I5-6600K con 16GB di RAM DDR4, che ha delle prestazioni più che sufficienti. Necessaria poi è una Ethernet gigabit, ma per come lo uso io – lo vediamo fra poco – ne servono due. Ricordatevi sempre che tutto ciò che aggiungete di non necessario consumerà corrente H24/7/365!! Ricordatevi anche di procurarvi un UPS, possibilmente di quelle con interfaccia USB o Ethernet, così da far spegnere correttamente il server in caso di mancanza di tensione.

Software

Home server OS…? Linux!!!

Piccola nota non necessaria, usate Linux, per forza. Non si è mai visto un server domestico con Windows, vi prego. Il mio consiglio è Ubuntu server edition di tipo LTS, così da non preoccuparvene per parecchio tempo. In più troverete tantissimi forum dove vi potranno certamente aiutare.

Servizi

Partiamo dalle basi, dockerizzate il più possibile. Preparatevi un bel docker-compose.yaml per ogni servizio e isolate tutto per bene. Io sul mio home server ho i container docker di:

inventree – gestione magazzino, ordini e produzione

emby – streaming audio video

wiki-js – wiki per uso generico

nextcloud – cluoud storage con funzionalità paragonabili a Google suite e Microsoft 365

gitea – Simile a GitLab o GitHub, ma molto più semplice e leggero

wordpress – per creare velocemente siti web, come questo!

FreeBPX – Come server telefonico VoIP con backen Astersk

Nginx proxy – per gestire più siti web e la terminazione SSL ed i certificati

Inoltre da questo fine settimana ho iniziato ad usare il server anche come router, collegando all’ONT di open fiber in VLAN una Ethernet. Il server espone sulla seconda porta una LAN che va allo switch di casa mia. Il tutto configurando IPtables per forwardare i pacchetti tra le reti.

Backup

Ricordatevi che vi serviranno il doppio dei dischi, la cosa più semplice per non perdere i vostri dati è eseguire un rsync alle 02:00 tra i due e smontare con unmount il disco che conserva la copia dei dati. Se poi avete un amico che ha un home server anch’esso potete mettervi d’accordo per copiare a vicenda i dati off-site.

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