L’idea
Se devo essere onesto la cosa che mi ha sempre affascinato maggiormente delle ferrovie sono le procedure di sicurezza ed il loro modo di operare. questo non vuol dire che non mi piacciano i rotabili, anzi! Il punto sta nel fatto che ciò che veramente distingue una ferrovia da un’autostrada o da una tramvia, a mio avviso, è la mentalità. Per questo motivo mi sono messo a collezionare oggetti FS di vario genere, che ho subito iniziato a portare con me a quando mi recavo in un circuito, per usarli a bordo dei convogli che guidavo. Questo è ciò che mi fa sentire veramente in ferrovia, oltre al treno ovviamente: un berretto, una lanterna trilux, una bandiera rossa. Ad un certo momento mi sono però accorto che avrei voluto anche una coppia di lanterne di coda lampeggianti, ma sfortunatamente non potevo usarne due originali, non perché introvabili, ma per via delle dimensioni.
A volte le dimensioni… contano!
Il problema nasce dal fatto che mettere una lanterna in coda più grande del treno, effettivamente non è che sia molto sensato, figuriamoci due! Quindi ho deciso di riprodurle in scala. Qui mi sono scontrato con un muro… Che scala faccio? Pensandoci i miei rotabili sono stati costruiti con una buona dose di licenza poetica: non ho modelli in scala, e quindi qualunque dimensione poteva andare bene. Il vero nocciolo della questione girava attorno al farle in scala 1:8 o giù di lì. In quel modo mi sarei ritrovato con due bellissimi fanali riportati dallo scartamento ordinario al 7″ 1/4, ma avrei avuto in mano due oggetti talmente piccoli che sarebbero stati difficili da riprodurre, come anche da notare di giorno o quando più genericamente il lampeggio è meno visibile. Per questo motivo ho deciso di rimanere su una scala di 1:4, così da poter mettere un bel LED da 3W ed avere una buona autonomia grazie ad una batteria non troppo piccola.
Modello 3D
A questo punto mi sono messo a disegnare un modello 3D del case delle lanterne di coda, e da lì sono poi passato al circuito, di seguito trovate i file in formato STL del case e del retro (che si chiude semplicemente a pressione).
Aggiornamento del 21 agosto 2022:
Per la creazione delle righe rosse sul case, dopo vari tentativi a spruzzo e a pennello ho optato per la creazione di alcune stampe della forma delle strisce in questione, che opportunamente colorate di rosso saranno come al vero riportate sul frontale. Infatti le lanterne coda treno non hanno strati verniciati, perché suscettibili alle intemperie, ma parti colorate montate tra loro.
Questo è il case vero e proprio:
Questo è il retro:
Queste sono le righe da colorare di rosso (o stampare con filamento rosso) e incollare:
Elettronica
Fatto ciò ho progettato un circuito stampato con tutto l’occorrente, caricatore USB per una batteria di tipo litio-polimero, oscillatore astabile ecc. Il flash è così ben visibile, ma non necessita di cambi di batterie, infatti le lanterne di coda possono essere ricaricate senza smontare nulla come quelle vere. Il funzionamento inoltre è assurdamente semplice, si accende l’interruttore e lampeggiano. Lo si spegne e le si ricaricano con un cavo USB di tipo B (come quello delle stampanti per intenderci). Il bello è che si possono usare anche mentre sono in carica (e qui mi verrebbe l’idea di due cavetti USB in coda al treno con le lanterne sempre in carica… 😁 Ho usato dei connettori non miniaturizzati per questo motivo, in corsa sono ottimi perché più robusti). Nulla di più, nulla di meno, due lanterne di coda in piena regola!
Vetrino… della dannazione!
L’unica pecca è stata l’infelice scelta di usare un pezzetto di plexiglass come vetrino, in quanto devo tagliarlo a misura, il punto è che avendo una forma molto complicata mi sto attrezzando per colare della resina epossidica al suo posto, così da non dover sagomarlo.
Risultato finale
Fatto tutto ciò bastano delle righine di vernice rossa, una passatina sul vetrino con un rosso trasparente ed il gioco è fatto! Nella foto potete vedere la lanterna con vetrino sagomato, seguirà una foto con il vetrino in resina.
Aggiornamento del 21 agosto 2022:
Come scritto in precedenza ho deciso nell’ultima revisione di posizionare le strisce rosse mediante stampe aggiuntive, segue foto di questo modello. Le lanterne di coda in questione sono state ulteriormente rifinite con spray lucido trasparente. La parte di resina dell’apertura è inoltre colorata dall’interno.