Sono felice di annunciare a tutti che adesso anche io ho una bellissima macchina a vapore! Ho acquistato questa macchina per potermi fare le ossa nella meccanica, per magari poi un giorno progettarne una mia. Il punto è che il tender di cui era fornita la R302 aveva qualche cosa da sistemare: in questo post potete vedere come l’ho rimesso a nuovo!!
L’idea
L’idea che sta dietro al restauro che ho svolto è di aumentare la funzionalità del tender, migliorandone al contempo l’estetica. Potete vedere in questa foto com’era prima di metterci mano.
Migliorie varie
Per ottimizzare la situazione acqua ho inizialmente procurato una pompa elettrica, che non sarà certamente modellistica, ma in questo caso, avendo solo un iniettore ed una pompa a mano direi che è decisamente molto utile per non ritrovarsi nella 💩. Dopodichè ho cambiato la raccorderia che era arrugginita ed ho spostato i rubinetti all’interno della sagoma del rotabile.
Un tender per la R302 travestito da vagone?
Quello che mancava era di rendere molto più carino il tender nel suo complesso, quindi grazie anche a dei suggerimenti dell’ing. Mattia Ragazzoni ho comprato del legno per rivestire il carro, camuffandolo da vagone merci! L’idea era quindi di farlo rassomigliare ad un altro carro già sistemato da me che era venuto molto bene. Questa operazione è stata eseguita per nascondere il fatto che è un tender, in quanto le R302 erano a tutti gli effetti delle locotender non provviste di tender, come si può notare dalle foto storiche, di cui due qua sotto.
Inoltre il rivestimento in legno evita il surriscaldamento dell’acqua: prima era una semplice cassa di inox verniciata di nero, sotto il sole mancano solo una gallina, delle verdure e dei tortellini per fare un buon pranzo… Un aumento di temperatura così pronunciato potrebbe portare l’iniettore a smettere di innescare correttamente. Ho quindi montato la perlina sui lati del carro, avendo cura di lasciare il lato con le righine (che sembrano assicelle) all’esterno. Per il fissaggio sulla cassa in inox ho utilizzato del silicone Wurth per lamiera. Ho lasciato per un giorno fermo il tutto ad asciugare con dei pesi a lato e delle mollette da bucato (per la gioia di mia mamma…). Fatto ciò ho predisposto dei poggiapiedi rimovibili per non avere come prima le ginocchia in gola mentre guido, senza però rischiare di rompermi gli stinchi quando è in deposito.
La verniciatura
A quel punto sono passato alla fase di verniciatura: una mano di cementina base acqua e due di smalto dello stesso tipo tinta RAL3009 rosso ossido, passate tutte a pennello. In questo modo sembra davvero un vagone merci siculo a scartamento ridotto, ovviamente con dovuta approssimazione.
Risultato finale
Ed ecco che con soli due giorni di lavoro posso dire che il tender della R302 ora mi soddisfa, si potrà certamente fare di meglio, ma devo dire che ne vado molto fiero!
Qui si può anche vedere come sia ben organizzato in modo tale da avere uno scomparto per acqua, uno per il carbone – ce ne ho messi tipo 10kg!! – ed uno per riporre attrezzi vari, oliatore e pezzetti di legna. L’ultimo scomparto è stato realizzato chiudendo il pianalino col le sponde in legno, e in esso sono situati anche la pompa a mano, il rubinetto dell’iniettore – o comunque il prolungamento della sua leva – ed il freno a mano.